Black Friday e vendite cross-border: 10 modi per non farsi trovare impreparati

Blog

Novembre 04, 2021

Black Friday e vendite cross-border: 10 modi per non farsi trovare impreparati
Che si venda cross-border in Francia, Spagna o Italia, non fa differenza: il Black Friday sta tornando anche nel tuo Paese. Il venerdì nero, infatti, è uno di quegli eventi che l’Europa ha mutuato dall’America e che si è affermato anche nel nostro continente (e non solo). La buona notizia è che possiamo sfruttare questo periodo per far crescere le nostre vendite cross-border, la cattiva è che se non abbiamo gli strumenti adeguati, questo momento particolarmente intenso potrebbe rivelarsi controproducente.  

Innanzitutto facciamo chiarezza: se siete intenzionati a far decollare le vostre vendite cross border in questo periodo, non avrete solo il “venerdì nero” per farlo. Da novembre fino a Natale, infatti, inizierà quello che gli esperti chiamano il cyber month, cioè il periodo dell’anno in cui si registra il più alto tasso di acquirenti online, che passa per il cyber monday e finisce con il panic saturday. A capitanare questo periodo di vendite è il Black Friday, cioè quel giorno in cui si registrano grandi attività promozionali con sconti rilevanti su moltissimi prodotti e che quest’anno sarà venerdì 26 novembre. In realtà, da molti anni il Black Friday coincide con un vero e proprio periodo - che dura circa una settimana e infatti si parla anche di Black Week - che fa salire vertiginosamente le vendite: rispetto a una giornata normale, la media mondiale delle vendite è del +663% e non c'è dubbio che anche quest'anno molti record di vendite verranno battuti.

Ma non è tutto ora quel che luccica: le vendite cross-border online del Black Friday (nonché le vendite cross-border online del lunedì dopo il Black Friday) possono rappresentare una grande opportunità per tante aziende che hanno aperto il loro ecommerce in paesi diversi dal proprio, ma poiché si tratta di un periodo molto intenso, con una grande quantità di ordini in arrivo, è necessario essere pronti. Ecco allora i nostri 10 consigli per arrivare preparati alle vendite cross-border del “venerdì nero” e uscirne vincitori.

1. Velocità

La velocità non è tutto, ma è molto importante per rendere migliori le vendite del Black Friday. Il 62% degli utenti attende solo cinque secondi al massimo per il caricamento completo di un sito prima di abbandonarlo, secondo il sondaggio eCommerce Imperva/Incapsula. Mentre secondo Google, due secondi è la soglia per l'accettabilità del sito eCommerce. Amazon ha calcolato che un ritardo di caricamento della pagina di appena un secondo gli sarebbe costato ben 1,6 miliardi di dollari di vendite ogni anno. Brutta notizia: quella cifra è senza dubbio più alta ora. Si tratta di qualche secondo, che però può decretare il successo o l’insuccesso dell’acquisto. È necessario, quindi, che le prestazioni web del proprio negozio online siano all’altezza e che il caricamento delle pagine sia rapido.

2. Spedizioni gratis

C’è solo una cosa che conta più della velocità di caricamento delle pagine quando parliamo delle vendite online cross-border del Black Friday ed è la gratuità della spedizione. Quando si parla di cross-border, si sa, i costi della spedizione possono essere elevati e spesso sono il motivo principale dell'abbandono del carrello da parte degli utenti. La spedizione gratuita, invece, aumenta il valore medio dell'ordine, il volume dell'ordine e il valore lordo della merce. Un buon modo per distinguersi durante il periodo del Black Friday, quindi, è quello offrire la spedizione gratuita.

3. Coordinamento sito-magazzino

C’è un’altra cosa che ai clienti online non piace affatto ed è pensare di aver ordinato una cosa che, in realtà, non c’è. Per questo è fondamentale fare scorta, assicurarsi che il proprio ecommerce sia in costante comunicazione con il proprio magazzino - che si tratti di un magazzino aperto nel paese in cui si è scelto di vendere o che si faccia riferimento a quello “in patria” - in modo che l'inventario sia correttamente tracciato in ogni momento, in ogni processo d’acquisto. Per questo servirà una soluzione di ecommerce affidabile, scalabile e veloce, cosicché anche il negozio cross border online possa essere aggiornato immediatamente quando un prodotto si esaurisce. Altrimenti, saranno guai per il proprio customer care!

4. Questione logistica

Una volta che il prodotto che si vende è stato acquistato ed è pronto a partire dal magazzino, entra in gioco la questione logistica. È fondamentale che il team che gestisce questo segmento sia preparato a spedire grandi volumi e che sappia farlo rapidamente. Oltretutto, nella vendita cross-border è bene tenere conto molto attentamente dei tempi di consegna poiché ci sarà molto "traffico", specialmente per quanto riguarda l'invio in diversi paesi.

5. Procedure di pagamento

Un’altra cosa che potrebbe interferire con il successo del proprio ecommerce durante questo intenso periodo è la macchinosità delle procedure di pagamento. Per un ecommerce cross-border diventa fondamentale avere a disposizione metodi di pagamento in base a ciascun paese. Poi, è bene dedicare tempo a rimuovere eventuali passaggi non necessari durante il checkout, come la registrazione. Inoltre, è molto utile rendere chiare le spese di spedizione sin da subito, offrire quante più opzioni di pagamento possibili e rendere il tutto molto facile e intuitivo anche da mobile. 

6. Personalizzazione

Per arrivare preparati al Black Friday, la chiave è personalizzare: le mail, le offerte, le wishlist. Trattandosi di vendite cross-border la cosa più importante è sviluppare comunicazioni diverse a seconda del paese in cui si vende, ma soprattutto differenziare i prodotti che vogliamo vendere a seconda del Paese in cui lo facciamo. Altre regole generali: fidelizzare il cliente e tenerlo aggiornato sull’inizio delle offerte sul sito; potrebbe essere interessante dare la possibilità agli utenti di creare delle vere e proprie wishlist prima dell’inizio del periodo promozionale (ma anche registrare l’elenco delle vendite online del Black Friday). O ancora: fare il countdown, strumento che serve per trasformare la visita in vendita effettiva. Dal punto di vista psicologico, chi vende fa sì che l’utente non voglia “perdere” l’affare.

7. Mobile first

Un sondaggio di Internet Retailing ha rilevato che l'M-commerce ha rappresentato il 71% delle vendite complessive del Black Friday 2019. Il mobile è, d’altra parte, uno strumento fondamentale: è importante dunque assicurarsi che il proprio team IT monitori continuamente il comportamento del sito sui dispositivi mobili durante questo periodo critico. Il sito mobile dovrebbe essere veloce e facile da navigare. 

8. Customer care

Sarà necessario potenziare il team che si occupa del customer care durante questa stagione di shopping pesante. Ci saranno molte più domande, molti più resi e molti più inconvenienti con le carte di credito e problemi di spedizione da risolvere rispetto ad una situazione normale. Il tutto, deve essere sviluppato nella lingua del mercato o dei mercati di riferimento. Pena: l'abbandono dell’utente sul nostro sito. 

9. Estetica del sito

Quelli del Black Friday saranno giorni di shopping molto competitivo: i consumatori non perderanno tempo a cercare dove si trovano le promozioni che offre il sito, ma sarà il sito a doverle mettere in bella vista. Anche qui: ogni paese ha i suoi metodi: è bene conoscerli e utilizzarli. 

10. Clienti speciali

Infine, è importante coccolare alcuni clienti “speciali”, quelli che sono presenti tutto l’anno e che, dunque, devono essere trattati con un occhio di riguardo anche durante questo periodo di intense vendite, magari con pre-vendite del Black Friday online. Promozioni speciali, premi extra o la creazione di un servizio clienti speciale per resi più rapidi possono essere buone idee.

In sintesi

Il Black Friday è un periodo concitato per chiunque abbia un negozio online perché i fattori da tenere in considerazione per non fallire sono tanti. Chi fa ecommerce cross border, però, deve tener presente qualche fattore in più, come la questione del multilingua o dei pagamenti diversi a seconda dei Paesi. Per non parlare, poi, dei prodotti a seconda di dove si sceglie di vendere. Tante variabili, insomma, ma il Black Friday saprà ricompensare i più attenti venditori online cross-border di tutti gli sforzi. 

Potresti anche essere interessato a: It's Christmas time! Le strategie migliori per rendere super efficace il tuo ecommerce crossborder

Condividila!: